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Caso clinico: Renè - a cura del Dott. Danesi

25 Mag 2023

Caso clinico: Renè – a cura del Dott. Danesi

IMPIEGO DI FLORENTERO FAST IN CASO DI DIARREA ACUTA

Autore: Dott. Danesi, DVM. Ph.D. in Scienze Veterinarie, esperto in Nutrizione e Gastroenterologia

SEGNALAMENTO

Specie e sesso: cane maschio intero

Età: 2,5 anni

Razza: Border Collie

ANAMNESI

Portata in visita per diarrea acuta, tenesmo fecale e 1 episodio di melena (Foto 1), lieve apatia, lieve disoressia, qualche episodio di vomito con materiale vegetale (erba) e borgorigmi intestinali.

Nell’anamnesi il proprietario riferisce che il cane solitamente è iperattivo, non presenta l’abitudine di mangiare materiale non alimentare (erba, feci, legni, ecc.) e che, probabilmente, qualche giorno prima avevano fornito del cibo, senza ossa, da una grigliata.

     Foto 1

ESAME E DIAGNOSI

Alla visita il cane si presentava lievemente abbattuto con ritmo respiratorio e cardiaco regolare.

Alla palpazione addominale si evocavano numerosi e importanti borgorigmi intestinali con insorgenza di lappamento alla palpazione della porzione ipocondriale dell’addome; non si sono rilevate masse o altri segni di corpo estraneo né evocazione di dolore.

Si è proceduto all’esame fecale in cui il paziente è risultato negativo sia alla flottazione che al test giardia ELISA. Lo striscio fecale effettuato a fresco non ha evidenziato la presenza di Clostridium perfringens.

L’esame radiografico ha evidenziato un intenso meteorismo intestinale diffuso senza segni di corpi estranei od occlusioni intestinali.

La diagnosi è stata di sindrome di diarrea acuta emorragica (AHDS) o gastroenterite emorragica (HGE).

TERAPIA

La terapia impostata in questo caso clinico, basata sulla negatività dei test fecali, sull’assenza di riscontri radiografici patognomonici e sulla sospetta eziologia da indiscrezione alimentare, si è basata:
– sul ripristino dell’equilibrio del microbiota intestinale (Lactobacillus acidophilus);
– sulla detossificazione dell’ambiente intestinale (clinoptilolite);
– sull’uso di addensanti (silice colloidale)
– sull’uso di prebiotici e probiotici (FOS a catena corta)

La sintomatologia di Renè è completamente rientrata già 48 ore dopo l’inizio della somministrazione di Florentero FAST con feci che sono passate da liquide con sangue a morbide ma formate per diventare di consistenza normale dopo 72 ore.

CONCLUSIONI

La sindrome di diarrea acuta emorragica (AHDS) con eziologia legata all’ingestione di alimenti non abituali per l’animale spesso non necessita dell’uso di antibiotici ma solo di un rapido ripristino del microbiota intestinale grazie al Lactobacillus acidophilus, di un rallentamento delle perdite acquose per salvaguardare la componente idro-elettrica e dell’apporto di pre- e pro-biotici.

La terapia effettuata si attiene alle linee guida di riduzione dell’uso degli antibiotici, come richiesto dal documento europeo sull’uso prudente degli antimicrobici in medicina veterinaria (D.L. 193/2006) e valorizza la dimostrazione scientifica che l’uso di pre- e pro-biotici stimola l’immunità innata e aumenta le capacità digestive prevendo l’uso di terapia antimicrobica, come dimostrato da Melandri et. al 2020.

Dr. Andrea Danesi
Ambulatorio Veterinario Altair – Torino (TO)

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