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31 Lug 2025

CASO CLINICO A CURA DELLA DOTT.SSA MARGHERITA LUGLI

Caso clinico a cura della Dott.ssa Lugli Margherita su cane Olli trattato con Evexia Fast di Candioli Pharma

SEGNALAMENTO
OLLIE Golden R. FS 3 aa con diagnosi di osteosarcoma radio distale sinistro

ANAMNESI REMOTA
Ollie è stata presa da cucciola, vive in appartamento con giardino, è regolarmente vaccinata ed
esegue profilassi antiparassitaria.
In anamnesi remota riportati episodi di gastroenterite risoltisi con terapia medica di supporto e
dieta gastrointestinale tutt’ora in corso.

ANAMNESI RECENTE
Ollie è stata presentata in visita presso la nostra struttura per zoppia all’arto anteriore sinistro. Le
grandi funzioni organiche mantenute.

EOG
Olli è una cagna ben visitabile e la visita clinica generale risulta nella norma.
EOP Ollie presenta zoppia di 3 grado ( in alcuni frangenti di 4 grado) all’arto anteriore sinistro e
tumefazione fredda e dolente a carico della regione dell’avambraccio distale ipsilaterale.

DIAGNOSTICA
Si effettua quindi uno studio radiografico dell’arto anteriore sinistro che permette di rilevare una
lesione osteoproliferativa a carico della regione distale del radio sinistro.
In attesa di ulteriori indagini si prescrive paracetamolo per la gestione del dolore.


Si esegue quindi tc total body con mdc (focale lisi della corticale radiale a livello di metafisi
distale associata a reazione periostale) e biopsia di tale lesione con esito istopatologico che
conferma il sospetto di osteosarcoma.


Si fissa quindi intervento di amputazione dell’arto anteriore sinistro con scapulectomia e
linfadenectomia del linfonodo ascellare e cervicale superficiale ipsilaterale.

CHIRURGIA e FOLLOW UP
Con paziente in anestesia generale dopo esecuzione di anestesia locoregionale si esegue
amputazione dell’arto anteriore sinistro con scapulectomia e linfadenectomia (ascellare e cervicale
superficiale) e visto il rischio di sieroma ed edema postoperatorio si posiziona un drenaggio attivo
Jackson Pratt lasciato in situ 48 ore.


Vista la patologia gastroenterica sottostante si decide di somministrare antinfiammatorio non
steroideo solamente nell’immediato postoperatorio ma di non proseguirlo nei giorni a seguire.
Alla routinaria terapia del dolore perioperatoria (oppiacei e paracetamolo nei primi 3 giorni) si
associa evexia fast che viene poi proseguito a casa in terapia cronica.


A 3 ore dall’intervento il paziente è già in stazione e deambula.
Nei primi giorni postoperatori si riscontra presenza di moderato edema, eritema e lieve ematoma.
Il dolore risulta sotto controllo. In terza giornata si rimuove il drenaggio e si dimette il paziente con
terapia antibiotica e analgesica-antiedemigena-antinfiammatoria (paracetamolo per 3-4 giorni ed
evexia fast per un mese) senza la prescrizione di FANS.


Al controllo clinico a 10 giorni la ferita è asciutta, priva di ematomi o sieromi, non dolente e
l’edema locale è scomparso.
Nel postoperatorio il paziente non ha presentato sintomi gastroenterici.
Al controllo ad 1 mese dall’intervento la ferita è completamente guarita ed il paziente è in ottima
salute generale.


L’esame istopatologico ha dato esito di osteosarcoma osteoblastico produttivo grado istologico I
con linfonodi reattivi non metastatici.

CONCLUSIONI
Per questo paziente abbiamo scelto di utilizzare Evexia fast per vari motivi: volevamo dare una
copertura analgesica, antinfiammatoria e antiedemigena nel lungo periodo senza rischiare di
avere gli effetti collaterali di una terapia antinfiammatoria visti i problemi gastroenterici pregressi.

Il paziente ha avuto un ottimo decorso postoperatorio sia per quanto riguarda la gestione del dolore
che dell’edema postoperatorio senza sviluppare sieroma dopo la rimozione del drenaggio.

1° giorno postoperatorio

2° giorno postoperatorio

4 settimane postoperatorie

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