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Caso clinico: BENJI

Dr. Corrado Gilardoni
1 Ott 2020

Caso clinico: Benji – a cura del Dr. C. Gilardoni

Benji è un bracco tedesco, maschio, di circa 3 anni.
É un cane sportivo e si presenta in ambulatorio il 21.02.2020 con una zoppia di terzo grado all’arto anteriore destro.

Il 5 marzo, in accordo con il proprietario, sottopongo Benji ad intervento in artroscopia per valutare il danno.

Prima artroscopia

L’esame ha evidenziato un quadro grave di artrosinovite cronica, con aumento consistente del liquidi articolare (6 ml, v.n. 0,5 ml), lesione grave a carico del legamento collaterale mediale con rottura del 60% delle fibre, lesione da scompaginamento a carico del tendine del muscolo sottoscapolare, avulsione quasi completa del tendine del muscolo bicipite brachiale a livello di tubercolo sovraglenoideo scapolare. Lo stesso tendine appare sofferente nella sua porzione intrarticolare, si nota distensione della capsula articolare (balloning) con segni di flogosi cronica.

 

Procedo, quindi, a tenotomia della restante porzione del tendine bicipitale al fine di allentare la tensione sullo stesso e procedo con lavaggio articolare con soluzione sterile di ringer lattato.

Successivamente, eseguo infiltrzioni di PRP, plasma ricco di piastrine, ottenuto con kit Vpet della Candioli.
Le tre infiltrazioni vengono eseguite in data 30 aprile, 22 maggio e 12 giugno.

Il 9 luglio procedo con artroscopia di controllo.

Artroscopia di controllo

L’artroscopia, effettuata dopo il ciclo di infiltrazioni con PRR, ha evidenziato un miglioramento del quadro infiammatorio sinoviale e connettivale. Le superfici cartilaginee risultano nella norma così anche il volume del liquido articolare e la sua densità.
Le lesioni legamentose con caratteristiche croniche non risultano reattive.

Non si evidenziano riacutizzazione a carattere infiammatorio.

Commento finale

Grazie al trattamento con PRP non è stato necessario utilizzare antidolorifici di nessun genere, nemmeno arnica, per tenere sotto controllo il dolore.
Il miglioramento è stato visibile in maniera progressiva dopo la prima infiltrazione con ulteriori miglioramenti dopo la seconda e terza infiltrazione precedentemente programmate. Per questo non ho avuto necessità di utilizzare infiltrazioni di acido ialuronico.
Benji, dopo questo ciclo di infiltrazioni, ha potuto riprendere l’attività sportiva e le prove di lavoro.

Visto il quadro, se necessario, si valuta ulteriore ciclo terapeutico.

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