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Caso clinico

a cura della Dr.ssa Setzu
21 Mar 2024

Caso clinico a cura della Dott.ssa Valentina Setzu

CASO CLINICO: LILLA

Autore: Dott.ssa Valentina Setzu – Clinica Veterinaria VET24, Pinerolo (TO)

SEGNALAMENTO

  • Cane, Segugio Griffon Nivernais, FI, 6 anni, 16 k
  • Provenienza: Pinerolo (TO)i

MOTIVO DELLA VISITA

Zoppia III° a carico del posteriore destro.

ANAMNESI

  • Recupero da parte di associazione di volontari (LIDA)
  • Utilizzata fino a pochi mesi prima come cane da caccia al cinghiale e tenuta in serraglio quando non in attività
  • In anamnesi remota riferito trauma da schiacciamento in una tagliola
  • Restante anamnesi muta

ESAME FISICO

  • Zoppia III° post DX, atteggiamento plantigrado e intrarotazione del piede. Propriocezione gravemente diminuita a destra, minimamente diminuita a sinistra.
  • Mancata estensione e artralgia all’estensione dell’anca bilateralmente con netta riduzione del ROM e del tono muscolare.
  • Algia alla manipolazione e digitopressione profonda del comparto lombosacrale del rachide.
  • Evidente scoliosi.
  • Ernia inguinale sinistra con impegno di anse intestinali.

ITER DIAGNOSTICO

  • Approfondimento radiografico in narcosi della patologia ortopedica
  • Ecografia addominale
  • Profilo ematochimico completo e profilo coagulativo in vista di intervento di OE ed erniorrafia inguinale sinistra.

STUDIO RADIOGRAFICO

  • Spondilartrosi ventrale grave T13-­‐L1; L1-­‐C1 unica doccia di spondilosi deformante, spondilartrosi ventralmente alle prime vertebre caudali.
  • Esiti di pregressa frattura del corpo vertebrale di L7 con callo esuberante nella porzione laterale destra con possibile interesse delle radici del N. Sciatico destro.
  • Esiti di pregressa frattura della giunzione sacroiliaca di destra con callo osseo deformante, esiti di sospetta frattura di pube ramo sinistro, corpo dell’ileo e acetabolo sinistro con rimaneggiamento della testa femorale.

PIANO TERAPEUTICO (POST OE ED ERNIORRAFIA)

  • GABAPENTIN: 10 mg/kg BID per 60 gg, poi secondo controllo.
  • EVEXIA PLUS: 1,5 CPR/die per 60 gg, poi secondo controllo.
  • GLUTAMAX FORTE: 2 CPR/die per 60 gg, poi secondo biochimico di controllo.

FOLLOW UP: 6 settimane dall’inizio della terapia

Si dimezzano le somministrazioni di GABAPENTINA passando a 10mg/kg SID, mentre rimane inalterato il dosaggio di EVEXIA PLUS e GLUTAMAX FORTE.

FOLLOW UP: 8 settimane dall’inizio della terapia

FOLLOW UP: 12 settimane dall’inizio della terapia

Si interrompono la somministrazione di GABAPENTINA e GLUTAMAX, mantenendo la somministrazione di EVEXIA PLUS ad vitam.

CONCLUSIONI

  • L’adottante riferisce notevole miglioramento della qualità della vita della paziente, graduale aumento dell’attività e migliore gestione degli stati di ansia e stress (sindrome da abbandono) dal momento dell’adozione (circa 3 mesi fa), avvenuta in concomitanza con l’inizio delle terapie.
  • L’iniziale associazione cannabinoidi e Gabapentin ha permesso di poter gradualmente scalare i dosaggi di quest’ultima fino ad eliminarla completamente dal piano terapeutico, preservando inalterata la funzionalità epatica alla luce dell’iniziale innalzamento delle transaminasi.
  • Si ipotizza che le proprietà antinfiammatorie proprie dell’olio di canapa abbiano permesso, seppur in presenza di patologia neurologica periferica cronica, un significativo aumento della mobilità e controllo del dolore (Verrico, CD. et al, 2020) nonché una migliore gestione dello stato di ansia (Hartsel et al., 2019; RC Coelho et al., 2021; Miranda Cortés et al., 2023).
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